LANGHERANS
Le straordinarie e inenarrabili avventure di cavalieri e dame, elfi e nani, dei e fagiani, draghi e marrani dell'isola di Langherans!!
autore: Luca Filippo Bartolotta
Capitolo 5
RIASSUNTO: il fantasma Nascimbene, dopo un viaggio incredibile, trova i soldati. Presentazione del comandante delle truppe dell’esercito di langherans, che grazie alle sue forze telepatiche riesce a vedere Jacopo.
Il fantasma viaggia per i piani astrali,
Mangiando salumi e vari caviali.
Il mondo si deforma intorno alla sua scia
In quel momento pensa:”non è che per caso ho fumato maria?”
Per lui il viaggio più di un millennio è durato,
Ma nella realtà per pochi secondi ha viaggiato.
Ora si ritrova su di una spiaggia dorata,
Vede gente che drinka e mangia frittata.
Tra questi riconosce di Langherans i soldati
Ma guardandoli bene: “son tutti malati!”
Un uomo però si avvicina al fantasma
Che dice: “come fai a vedermi se sono di plasma?”
“per forza, ho poteri sovrannaturali,
vedo fantasmi seppur sprovvisti di ali.
Io sono Bartolotta, di Langherans il comandante
Potentissimo guerriero dal bel culo di diamante!
“di vedere il tuo culo sono davvero curioso;
da quel che mi dici sembrerebbe maestoso!”
“non è solo questo il motivo del mio vanto,
ho i calli dei piedi di candido amianto!!”
“dimmi chi sei oh spirito burlone..”
“io sono il figlio del re Baucilione!”
“or non ti domando del tuo passato..
passami la birra e dell’altro sformato!!”
“sono venuto qui per riportarti a casa,
siamo tutti in pericolo, Langherans è invasa”
“però i miei soldati sono tutti ammalati,
una mandria di castori li ha tosto inculati!”
“allora vieni tu, oh prode guerriero,
al castello ti aspettano, ha cucinato Gualtiero!”
“ma il cuoco di corte si è scomodato per questo?”
“si, e ti ha fatto le lasagne col pesto”
ma tutto ad un tratto una voce si sente:
“sono l’Arcistrauno… morirete tutti allegramente!
Non permetterò che roviniate il mio disegno,
che la sabbia arda come fosse del legno!!!”
la spiaggia è bruciata e tutto va a fuoco,
l’esercito muore in quello sporco loco.
Ma un uomo resiste indomito e senza pianto:
è il gran Bartolotta dai calli di amianto!
Il fantasma, che ovviamente dal fuoco è sfuggito:
“scappiamo veloci” grida allungando il suo dito.
Un forte bagliore illumina i due,
che li porta a Langherans come in groppa ad un bue.
Arrivarono a terra facendo un botto
E notarono il re che fumava un gran bel lotto.
Solo un eroe salverà il suo regno,
presto aiutato da un mago assai degno..