mercoledì 24 agosto 2011

ma le stelle quante sono?

Sai dire quanto amore hai dentro? Un chilo? Un litro?
Non lo sai eh?
E allora lascia perdere la matematica.
Inventa quello che non c'è.
Perché quello che c'è è di tutti.
Ma se riesci a trovare quello che non c'è, beh, allora hai qualcosa di solo tuo.
E se qualcuno altro vede quello che vedi tu, beh, allora hai trovato qualcuno che ti vive.
Non lasciarlo fuggire. Fermalo! Vivilo! Scrivilo!
Le storie sono come le persone.
Non sono fatte per stare sole.
Da qualche parte nel mondo c'è qualcuno che vive una storia che si specchia con la tua.
Guardati intorno!
Quel qualcuno non è lontano da te.
È l'altra metà del libro.
Non perdere tempo a scrivere altre pagine...
Cercalo!
Il resto lo scriverete insieme.
Perché non c'è niente di più riuscito di due storie che s'intrecciano.

(cit. Giulia Carcasi)

sabato 6 agosto 2011

..tra fichi d'india e avocadi..



..Sul pulmino che va da Orio alla stazione Centrale di Milano, sono crollato..
..erano ormai le dodici passate, eravamo in piedi dalle dieci, ma del giorno prima.. oltre 24 ore di fila senza dormire, alla mia età, iniziano a farsi sentire..
..e infatti poco dopo esser partiti dall'areoporto, eccomi lì che mi addormentavo, finalmente..
..eravamo di ritorno da Gran Canaria, un'isola tanto lontana quanto nuova per entrambi,sia negli usi e costumi che nei paesaggi, desertici..
..già mille ricordi, mi riempivano i pensieri mentre cercavo invano di non addormentarmi, perché di Gran Canaria ci si dimentica difficilmente, soprattutto perché è un'isola diversa da tutte le altre che ho finora visitato..
..ci sono delle cose che sinceramente sono proprio dei "contro", che quasi danneggiano l'isola e il turismo stesso, mentre tante altre che fanno restare a bocca aperta, tolgono il respiro, e non è un caso che alcune persone abbiano deciso di trasferirsi per sempre alle Canarie, anche dall'Italia!..
..Gran Canaria ha avuto un periodo fertile di turismo, un turismo probabilmente di massa, a cavallo tra gli anni '70 e gli '80, anni in cui sull'isola vennero costruiti, per far fronte alla numerosa quantità di turisti che venivano a scoprirla nell'arco dell'intero anno, tantissimi centri commerciali, dove a poca distanza si possono trovare negozi di souvenir, di moda, di profumi, sale giuoco, ristoranti, pub, show-bar, discoteche..il "brutto" di questi centri,tra cui il più famoso e animato è il Yumbo Centrum di Playa del Ingles, edificato nel 1983, è proprio la vecchiaia, mai rinnovata, delle strutture, dei ristoranti, e della gente, rimasto tutto legato al periodo in cui inglesi, scandinavi e tedeschi facevano a botte per sedersi in questo o l'altro ristorante.. ma la cucina all'interno dei centri commerciali è pessima (come dice la Sere, è come andare a cena a casa di qualcuno che non sa cucinare) e difficilmente un italiano si troverebbe bene tra sogliole surgelate, costine cotte chissà come, patatine fritte ad ogni angolo e, soprattutto, gestori che ti fermano ogni cinque metri per farti leggere i loro menu, offesi quando non si mostra interesse o si dichiara di aver già mangiato, e anche di non aver sete (perchè poi ti chiedono se, siccome non hai fame, vuoi bere un caffè o un drink e se rifiuti ti danno appuntamento al giorno dopo)..
..quanto sopra, è solo una parte di Gran Canaria, ovviamente, e ne riassume il lato a mio parere negativo..
..ma Gran Canaria è, per fortuna, molto altro!..
..Gran Canaria è un susseguirsi di panorami diversissimi tra di loro, di spiagge cristalline, di rocce a strapiombo sul mare, di valli incantate, di coni vulcanici, di stradine impervie a bordo scogliera, di colori dai riflessi ocra, di porticcioli, di villaggi nell'entroterra rimasti incontaminati, di piantagioni di banane, di fichi d'india da mangiare a bordo strada, di dune desertiche che finiscono nel mare, di riflessi azzurri che si tuffano nel blu..
..Qualche consiglio per chi volesse andarci è d'obbligo! anzitutto, invece che la prenotazione in hotel suggerisco di prendere un appartamento: son tutti molto grandi ed è la soluzione più offerta (e anche più economica!), in più gli hotel son pieni di tedeschi che vivono in piscina..e, diciamocela tutta, farsi un piatto di spaghetti aglio olio peperoncino non fa mai male!soprattutto vista la qualità media della cucina locale..
..poi, fatevi assolutamente un giro nell'entroterra! affittano auto ad ogni angolo dell'isola, quindi anche solo per un giorno, andate a Fataga e da lì salite fino al Pico de las Nieves, punto più alto dell'isola da cui potrete godere di panorami mozzafiato! e se riuscite, fermatevi a mangiare in un ristorantino qualunque nella zona di San Bartolomé, dove vi proporranno cucina tipica locale, quella buona!..
..altro giro che consiglio, è il giro dell'isola fino ad Agaete, a nord-ovest.. c'è un porticciolo squisito (Puerto de Las Nieves) molto caratteristico delle canarie, dove troverete il più buon ristorante dell'isola, ovvero il Puerto de Laguet, dove abbiamo mangiato un fritto misto particolarissimo (provare per credere!)..
..a Las Palmas va dedicato un giorno, soprattutto per visitare il borgo di Vegueta, dove oltre alla cattedrale troverete la casa di Colombo (una delle mille in giro per il mondo!) e diversi musei..
..assaggiate le papas arugadas, i pimientos, l'avocado con i gamberetti, diffidate dal termine "gratinato" nei menu, perché in realtà è al formaggio fuso in microonde, non perdetevi la frutta esotica, sempre bella matura, cercate il "pescado fresco" (vi ripeto: non lo troverete MAI nei ristoranti dei centri commerciali) e fatevi mille bagni alla spiaggia di Maspalomas, laddove iniziano le dune, o nella spiaggia degli Amadores..
..Gran Canaria è bella, bellissima, ha ancora tante potenzialità da esprimere (abbattere i centri commerciali sarebbe un buon punto d'inizio) e sicuramente in pochi anni sapranno venire più incontro alle esigenze e ai gusti anche dei turisti italiani, che coi voli diretti ryanair a breve invaderanno l'isola. Come se già i due milioni abbondanti di turisti all'anno, non bastino!..

..noi ci torneremo di sicuro, è stata una meta davvero insolita!..

le dune di maspalomas

le valli interne salendo verso fataga

la spiaggia di maspalomas, di notte