ragazzi la classifica dei 101 siti piu utili!!
per inspiegabili motivi IL DPT non é ANCORA in lista..
questa é la top ten:
1 Google
2 Anonymouse
3 iLounge
4 Only2Clicks
5 Zoho
6 Backpack
7 GetNetWise
8 DaFont
9 Pando
10 FlipClips
mi hanno molto sorpreso wikipedia (solo 43°), facebook (75°), flickr (80°) ed eBay (84°), che credevo fossero trai più usati al mondo.
va però detto che la classifica é stata fatta dagli inglesi.
lunedì 31 marzo 2008
giovedì 27 marzo 2008
Lucca Comics & Games 2008
allora..
si dice che "non é mai troppo presto", e a sto giro é così..
dopo le enormi difficoltà avute nell'organizzare lo scorso anno la partecipazione al lucca comics e games in fatto di posti letto, siccome pare volino via, quest'anno un mio amico ha bloccato fin da ora poco piu' di 30 posti letto, divisi tra un affittacamere a lucca, e l'hotel Granduca di SanGiuliano Terme (un 4 stelle)
siccome l'organizzazione é giustamente volta a dare il massimo delle comodità a chi é senz'auto e a chi fa parte del forum di saintseiya, per noi personalmente al momento ho bloccato una tripla a San Giuliano (110€ a notte, 37 a testa) e spero che il tropa ne blocchi un'altra nel caso sia interessato a venire..
per farvi capire dov'é l'hotel, eccovi una mappa (il granduca é contrassegnato dal punto A)
poi.. io e la ste faremo un cosplay per l'occasione! (si si avete capito bene!!!) della serie "cyborg 009".. lei farà Francoise Arnoul (003) mentre io farò Albert Heinrich (004)! se qualcuno si voorrà unire all'idea, benvenga!! (anche per altri cosplay!)
al momento direi che é tutto..
chi é interessato a venire inizi a dirmelo ora perché davvero i posti, lo ripeto, volano via!
si dice che "non é mai troppo presto", e a sto giro é così..
dopo le enormi difficoltà avute nell'organizzare lo scorso anno la partecipazione al lucca comics e games in fatto di posti letto, siccome pare volino via, quest'anno un mio amico ha bloccato fin da ora poco piu' di 30 posti letto, divisi tra un affittacamere a lucca, e l'hotel Granduca di SanGiuliano Terme (un 4 stelle)
siccome l'organizzazione é giustamente volta a dare il massimo delle comodità a chi é senz'auto e a chi fa parte del forum di saintseiya, per noi personalmente al momento ho bloccato una tripla a San Giuliano (110€ a notte, 37 a testa) e spero che il tropa ne blocchi un'altra nel caso sia interessato a venire..
per farvi capire dov'é l'hotel, eccovi una mappa (il granduca é contrassegnato dal punto A)
poi.. io e la ste faremo un cosplay per l'occasione! (si si avete capito bene!!!) della serie "cyborg 009".. lei farà Francoise Arnoul (003) mentre io farò Albert Heinrich (004)! se qualcuno si voorrà unire all'idea, benvenga!! (anche per altri cosplay!)
al momento direi che é tutto..
chi é interessato a venire inizi a dirmelo ora perché davvero i posti, lo ripeto, volano via!
venerdì 21 marzo 2008
mercoledì 19 marzo 2008
lost canvas - el cid & ikelos
continuano i miei obrobri grafici!
stavolta oltre all'idea di un dettaglio del volto e dell'armatura ho provato a fare la colorazione di un'intera tavola..
El Cid, cavaliere d'oro del capricorno, contro Ikelos, uno degli dei dei sogni!
stavolta oltre all'idea di un dettaglio del volto e dell'armatura ho provato a fare la colorazione di un'intera tavola..
El Cid, cavaliere d'oro del capricorno, contro Ikelos, uno degli dei dei sogni!
you're gonna carry that weight
s: ti fa ancora male?
j: ti racconto una storia.. un uomo durante un safari si ferisce una gamba. si trova in mezzo a la savana, lontano da qualsiasi medico. la ferita si infetta e la cancrena comincia a salire. il dio della morte già pregusta il banchetto. quando l'aereo giunge finalmente a salvarlo e lo riporta alla civiltà, volge lo sguardo sulla la terra che scivola veloce sotto i suoi occhi. e vede vasta come il mondo intero, grande, alta, incredibilmente bianca nel sole, la vetta quadrata del kilimangiaro. e allora egli comprende che é là che stavano andando.
s: e poi?
j: io odio con tutto il cuore questa storia. sembra quasi che lui sia prigioniero del suo passato, ripiegato su di esso, alla spasmodica ricerca di essere vivo. molla tutto! ricordo che quando ci siamo conosciuti mi hai detto "io sono un uomo già morto una volta". non pensi che sia abbastanza?
s: per la prima volta in vita mia, incontro una donna vera che vive la vita. é questo che ho pensato, quando l'ho vista. quella donna é quella parte di me sempre cercata e mai ritrovata.
s: hai qualcosa da mettere sotto i denti?
j: ehh?
s: sai, ho una fame da lupi..
s: ti racconto una storia. c'era una volta un gatto, un po' speciale. nel corso dei secoli era morto e rinato piu di un milione di volte. era stato allevato da generazioni di uomini verso cui non aveva provato che indifferenza, non temeva la morte. a un certo punto decise di diventare un libero gatto randagio, incontrò una bella gatta bianca e vissero insieme felici e contenti.. passarono gli anni e la sua candida compagna ormai vecchia si spense. lui pianse per più di un milione di volte, e poi la seguì. non rinacque più.
j: é una storia molto bella..
s: la odio con tutto il cuore.. i gatti sono una cosa che non sopporto.
j: oltre i cani e le donne..
j: ti racconto una storia.. un uomo durante un safari si ferisce una gamba. si trova in mezzo a la savana, lontano da qualsiasi medico. la ferita si infetta e la cancrena comincia a salire. il dio della morte già pregusta il banchetto. quando l'aereo giunge finalmente a salvarlo e lo riporta alla civiltà, volge lo sguardo sulla la terra che scivola veloce sotto i suoi occhi. e vede vasta come il mondo intero, grande, alta, incredibilmente bianca nel sole, la vetta quadrata del kilimangiaro. e allora egli comprende che é là che stavano andando.
s: e poi?
j: io odio con tutto il cuore questa storia. sembra quasi che lui sia prigioniero del suo passato, ripiegato su di esso, alla spasmodica ricerca di essere vivo. molla tutto! ricordo che quando ci siamo conosciuti mi hai detto "io sono un uomo già morto una volta". non pensi che sia abbastanza?
s: per la prima volta in vita mia, incontro una donna vera che vive la vita. é questo che ho pensato, quando l'ho vista. quella donna é quella parte di me sempre cercata e mai ritrovata.
s: hai qualcosa da mettere sotto i denti?
j: ehh?
s: sai, ho una fame da lupi..
s: ti racconto una storia. c'era una volta un gatto, un po' speciale. nel corso dei secoli era morto e rinato piu di un milione di volte. era stato allevato da generazioni di uomini verso cui non aveva provato che indifferenza, non temeva la morte. a un certo punto decise di diventare un libero gatto randagio, incontrò una bella gatta bianca e vissero insieme felici e contenti.. passarono gli anni e la sua candida compagna ormai vecchia si spense. lui pianse per più di un milione di volte, e poi la seguì. non rinacque più.
j: é una storia molto bella..
s: la odio con tutto il cuore.. i gatti sono una cosa che non sopporto.
j: oltre i cani e le donne..
martedì 18 marzo 2008
alive alive oh!
beh ieri era san patrizio, e che fanno i veri amanti dell'irlanda?!?
risposta quasi scontata:
un video ne é la prova:
e come dice il biondo:: capisci che una serata é andata alla grande, quando trovi un carrello della spesa!
risposta quasi scontata:
un video ne é la prova:
e come dice il biondo:: capisci che una serata é andata alla grande, quando trovi un carrello della spesa!
lunedì 17 marzo 2008
red. red wine
l'altra sera sono andato a cena dalla fede e siccome abbiamo smesso di fare gli alcoolisti anonimi ma continuiamo ad amare il sapore del vino, per non buttare via il nettare degli dei, all'esselunga ho provato ad acquistare una di quelle bottigliette mezze.
il risultato é praticamente lo stesso (io temevo finisse per sapere piu di tappo) con l'unico vantaggio che difficilmente finisci per essere brillo. anche se alla fine un 4-5 bicchieri totali ci stanno..
perché parlo di questa bottiglietta?
semplice: oltre ad essere un pezzo di vetro, é una specie di segnale. sì, un segnale che si da all'interno del supermercato. ovvero: compro questa bottiglia da mezzo perché non ho nessuno con cui condividerla.
adesso.. se la vita fosse un film, la scena sarebbe questa: tu che ti compri la mezza bottiglia assaporando la noia di una serata col solito film finto intelletuale dopo una cena da "tutto riscaldato", lei, la piu bella donna che fa compere nello stesso supermercato che si avvicina con lo stesso chianti del 2006, ma con la bottiglia da 75cl e ti dice perché rinunciare al piacere di berlo in compagnia?, posando la tua bottiglia, senza lasciarti la possibilità di alcuna risposta.
lei ti ha scelto, e s'é fatta avanti perché con quella bottiglia le hai lanciato un segnale.. non hai più scuse.
ma per fortuna (o purtroppo) la vita non é un film e queste cose non ti capita manco di vederle.
pago la mia bottiglia da 375cl alla cassa, faccio vidimare il biglietto del parcheggio, e torno a casa.
devo tornare alcoolista.
il risultato é praticamente lo stesso (io temevo finisse per sapere piu di tappo) con l'unico vantaggio che difficilmente finisci per essere brillo. anche se alla fine un 4-5 bicchieri totali ci stanno..
perché parlo di questa bottiglietta?
semplice: oltre ad essere un pezzo di vetro, é una specie di segnale. sì, un segnale che si da all'interno del supermercato. ovvero: compro questa bottiglia da mezzo perché non ho nessuno con cui condividerla.
adesso.. se la vita fosse un film, la scena sarebbe questa: tu che ti compri la mezza bottiglia assaporando la noia di una serata col solito film finto intelletuale dopo una cena da "tutto riscaldato", lei, la piu bella donna che fa compere nello stesso supermercato che si avvicina con lo stesso chianti del 2006, ma con la bottiglia da 75cl e ti dice perché rinunciare al piacere di berlo in compagnia?, posando la tua bottiglia, senza lasciarti la possibilità di alcuna risposta.
lei ti ha scelto, e s'é fatta avanti perché con quella bottiglia le hai lanciato un segnale.. non hai più scuse.
ma per fortuna (o purtroppo) la vita non é un film e queste cose non ti capita manco di vederle.
pago la mia bottiglia da 375cl alla cassa, faccio vidimare il biglietto del parcheggio, e torno a casa.
devo tornare alcoolista.
giovedì 13 marzo 2008
domenica 9 marzo 2008
lost canvas - albafika
come detto qualche tempo fa, sto pian piano colorando i personaggi del lost canvas!
a questo giro tocca ad albafika, cavaliere d'oro dei pesci, passare nei miei vari programmi di color editing..
il risultato é sicuramente migliore del primo (el cid) che ho colorato, anche se i capelli proprio non mi convincono.
a questo giro tocca ad albafika, cavaliere d'oro dei pesci, passare nei miei vari programmi di color editing..
il risultato é sicuramente migliore del primo (el cid) che ho colorato, anche se i capelli proprio non mi convincono.
venerdì 7 marzo 2008
Il sesso è bello quando dura poco
copio e incollo da corriere.it sperando di avere un po' di commenti a riguardo..
Secondo una ricerca il rapporto più appagante è quello che dura al massimo 13 minuti
WASHINGTON - Chi non vanta prestazioni sessuali da maratoneta non deve farsene un cruccio. Il sesso migliore, infatti, è quello breve. Perlomeno stando a quanto sostenuto da uno studio basato sulle informazioni rilasciate da un campione di 33 sessuologi americani e canadesi, secondo i quali, appunto, per essere appagante e di qualità un intercorso sessuale non deve durare troppo a lungo. Anzi.
DA 7 A 13 - Più precisamente, per gli esperti che hanno partecipato allo studio - pubblicato sul Journal of Sexual Medicine - il rapporto ottimale, diciamo desiderabile, è quello che dura dai 7 ai 13 minuti. Preliminari e coccole finali escluse dal conteggio. Troppo breve, invece, un incontro intimo che dura meno di 3 minuti, mentre da 3 a 7 è adeguato. Oltre i 13 minuti, poi, diviene stancante, e mezz'ora è decisamente troppo. Ma fortunatamente i sessuologi in questione sottolineano anche che la cosa migliore è tenere il cronometro fuori dalla camera da letto: tutto dipende dalla coppia, ogni individuo è diverso, le informazioni fornite dalla ricerca sono più che altro indicative, servono a rassicurare quanti vivono con frustrazione l'incapacità di «durare abbastanza a lungo». Insomma, l'intento è di ridimensionare le aspettative poco realistiche di chi è convinto che se un rapporto sessuale dura poco, o se l'uomo interessato non riesce a reggere per ore e ore tra le lenzuola, allora c'è qualcosa che non va.
ASPETTATIVE - Certo ognuno ha bisogni e desideri diversi, non è possibile generalizzare e creare una regola che valga come standard. Infatti, da un sondaggio condotto tra la popolazione americana è emerso che per molte donne un rapporto di 7 minuti è troppo breve, ma vi sono anche quelle per le quali è più che sufficiente. Per gli uomini invece è quasi sempre auspicabile la maggiore durata possibile. In realtà - sostiene Sandra Byers, sessuologa e presidente del dipartimento di psicologia presso l'Università di New Brunswick - la durata ideale è quella che permette a entrambi i partner di divertirsi. Non si può prescindere dal contesto, dal momento, dall'intesa e dalla comunicazione tra i componenti della coppia: non è la durata che conta, ma la qualità del rapporto.
Secondo una ricerca il rapporto più appagante è quello che dura al massimo 13 minuti
WASHINGTON - Chi non vanta prestazioni sessuali da maratoneta non deve farsene un cruccio. Il sesso migliore, infatti, è quello breve. Perlomeno stando a quanto sostenuto da uno studio basato sulle informazioni rilasciate da un campione di 33 sessuologi americani e canadesi, secondo i quali, appunto, per essere appagante e di qualità un intercorso sessuale non deve durare troppo a lungo. Anzi.
DA 7 A 13 - Più precisamente, per gli esperti che hanno partecipato allo studio - pubblicato sul Journal of Sexual Medicine - il rapporto ottimale, diciamo desiderabile, è quello che dura dai 7 ai 13 minuti. Preliminari e coccole finali escluse dal conteggio. Troppo breve, invece, un incontro intimo che dura meno di 3 minuti, mentre da 3 a 7 è adeguato. Oltre i 13 minuti, poi, diviene stancante, e mezz'ora è decisamente troppo. Ma fortunatamente i sessuologi in questione sottolineano anche che la cosa migliore è tenere il cronometro fuori dalla camera da letto: tutto dipende dalla coppia, ogni individuo è diverso, le informazioni fornite dalla ricerca sono più che altro indicative, servono a rassicurare quanti vivono con frustrazione l'incapacità di «durare abbastanza a lungo». Insomma, l'intento è di ridimensionare le aspettative poco realistiche di chi è convinto che se un rapporto sessuale dura poco, o se l'uomo interessato non riesce a reggere per ore e ore tra le lenzuola, allora c'è qualcosa che non va.
ASPETTATIVE - Certo ognuno ha bisogni e desideri diversi, non è possibile generalizzare e creare una regola che valga come standard. Infatti, da un sondaggio condotto tra la popolazione americana è emerso che per molte donne un rapporto di 7 minuti è troppo breve, ma vi sono anche quelle per le quali è più che sufficiente. Per gli uomini invece è quasi sempre auspicabile la maggiore durata possibile. In realtà - sostiene Sandra Byers, sessuologa e presidente del dipartimento di psicologia presso l'Università di New Brunswick - la durata ideale è quella che permette a entrambi i partner di divertirsi. Non si può prescindere dal contesto, dal momento, dall'intesa e dalla comunicazione tra i componenti della coppia: non è la durata che conta, ma la qualità del rapporto.
giovedì 6 marzo 2008
noi robot - episodio 6
dalla mente e dalla penna di Stefano Conte "The Sparker", ecco il sesto episodio della serie a fumetti "noi robot".
Hell - hoween
Hell - hoween
mercoledì 5 marzo 2008
Silenzio
Silenzio.
Non parlare.
Siamo soli, tu e io.
Lascia che a parlare siano i nostri corpi.
Le nostre labbra sono occupate a fare altro, non distrarle... Lascia che siano loro a descrivere percorsi su di noi, a lasciare deboli tracce che indicano strade segrete.
Non servono parole.
Dammi tutto di te, senza chiedere, ti daro' tutto di me, senza offrire.
I nostri segreti vanno custoditi, gelosamente.
Prendiamoci.
In silenzio.
Shhhh....
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