mercoledì 14 novembre 2007

The Beach Boys - Crocodile Rock

la rana e lo scorpione

ripresa anche dal mittico max pezzali ne "la rana e lo scorpione", ecco un estratto da un film, "la moglie del soldato".

Langherans - Capitolo XIX

LANGHERANS

Le straordinarie e inenarrabili avventure di cavalieri e dame, elfi e nani, dei e fagiani, draghi e marrani dell'isola di Langherans!!

autore: Luca Filippo Bartolotta

Capitolo 19


Riassunto: Bartolotta e gli altri si ritrovano all’interno della stanza beta nella torre della magia. Bailo confessa la sua predicazione per le arti oscure, infine la porta della stanza viene aperta dal nano Bardac!


Si trovano or quindi i nostri 4 protagonisti
In una stanza allegra allietata da violinisti!!
Alle pareti sono appoggiati alambicchi e libri strani,
Sul più vicino vi è scritto: “come levarsi le mani!”

Un odore si permana soavemente nella stanza
Petali di rose e di guano in abbondanza.
Qualcuno da lontano scorge un angolo tetro,
Indicato da una freccia su di un barattolo di vetro!

“guardatevi attraverso per vedere il vostro futuro”
Ci provò Bartolotta che scoprì di averlo duro!!
Ci provò anche il paggio, attirato dalla magia..
Sul bicchiere era scritto: “a 90 e così sia!”

Allorché tutti chiesero delle spiegazioni,
Incessantemente Aimetti si grattava i coglioni!
Chiesero a lui “vieni a vedere il tuo destino?”
“guarderò solo una volta ma a testa vorrò un fiorino!!”

Incredibilmente l’orco dalla vista assai forbita..
Celata dentro un sasso vide menta piperita!
“cos’è questo simpatico e verdeggiante vegetale?
Non la fumava mica Zizzo quella notte di natale??”

Bailo interruppe l’intrepida conversazione
Preparandosi a spiegare il perché della strana visione
“ascoltatemi bene, devo dirvi una cosa
Quel barattolo è frutto di una magia misteriosa..

I poteri che l’ han creata sono davvero oscuri,
Ti consenton se lo vuoi di inghiottire anche i siluri!!”
“chi utilizza allora il potere di questo posto?”
Chiese l’orco Aimetti rimembrando il girarrosto!!

“io sono l’unico che da tanto vi cela un segreto,
Utilizzo la magia oscura incurante del divieto..
È un efficace mezzo per approfondire la conoscenza,
Di chi, come me, di magia non è mai senza!!

Quel libro che vedete su come levarsi le mani,
Ci aiuterà a distruggere dell’Arcistrauno i piani!!
In realtà quel libro è la mappa del Congo,
A pagina 8000, la ricetta per il pongo!!

Va bene ragazzi, prendiamo il manoscritto,
E andiamo via dalla torre come il treno va diritto!!
Pone il paggio la sua mano sulla porta..
Ma una magia infinita lo ribalta come una torta!!

“che succede, oh Bailo! Non possiamo uscire?
Che scherzo è questo, mi successe in un fienile!!
Una voce sentono dal retro della porta,
Sono Bardac il nano ora apro (urli di ogni sorta)

La porta si apre, il rumore è sordo..
Come quello di un uccello mentre precipita da un fiordo!!
Gli amici si rincontrano, lieta è la sorpresa..
Van tutti poi a cagare e a vedere quanto pesa!

sabato 10 novembre 2007

l'anno prossimo ritorno...

al lucca comics & games!

mentre le foto iniziano a girare su msn, ecco un video e le migliori preview con dei cosplay!

bellissimo lucca comics!!!






giovedì 8 novembre 2007

Langherans - Capitolo XVIII

LANGHERANS

Le straordinarie e inenarrabili avventure di cavalieri e dame, elfi e nani, dei e fagiani, draghi e marrani dell'isola di Langherans!!

autore: Luca Filippo Bartolotta


Capitolo 18

RIASSUNTO: i campioni si mettono alla ricerca dagli indizi forniti dalla storia di Tegolas ed incontrano un vagabondo anziano che ha perso la memoria.


“possiam trovar l’uscita!” Disse Bartolotta
Di una donna però mi son preso una cotta!
Dobbiamo scoprire la musica soave,
Il primo indizio per salvarci da queste cave.

Un’idea balenò nella mente di Chiaramello,
Le dita sul suo liuto e intonò un ritornello..
Questa volta stranamente la musica era lieta,
Insalata piovve, ottima per la dieta!!

Bailo disse: “è il secondo indizio da noi cercato,
Seguiremo l’insalata ed il passaggio sarà celato!
Nel frattempo si sente un suono assai ilare (pronuncia corretta nel langheransese)
Su di un ramo 4 civette cominciano a gufare..

Le civette si dispongono per indicare la via..
Ma Aimetti se le mangia e in sé le porta via!!
Bartolotta inciampa e si spacca i maroni..
Ma nella pozza in cui è caduto trova dei bottoni!!

Pertanto disse il guerriero: “a me un vestito non male..”
Scivolò un’altra volta sugli anemoni di mare!
Finalmente scorgono le bocche di leone,
Corrono all’impazzata e dai petali un festone!!

Bartolotta allora, tanto per cambiare
Inciampò su di un vecchio, venuto dal mare..
“chi sei tu, oh anziano denudato?”
“ho perso la memoria nel momento in cui sei inciampato!”

Aimetti disse al guerriero professionista:
“dagli una testata ed illuminaci la pista!”
Nel medesimo istante la mossa è compiuta,
L’uomo s’addormenta come un bambino nella iuta!

Dopo un’ora si rialza e vedendo gli eroi
Lo sguardo penetrante: “moglie e buoi dei paesi tuoi!!
Tò son Catone, guardiano di questo posto;
Non mi ricordo altro, e voi piuttosto?”

Siamo gli eroi mandati da Baucilione,
L’Arcistrauno dobbiam sconfiggere ed uscire dal burrone
“non rimembro adesso la via d’uscita,
Una biga mi ha travolto, la memoria è poi smarrita!”

Bailo disse: “nella storia del mio amico compare un carro,
Guidato da topolino, personaggio assai bizzarro..”
Aimetti nel frattempo, spossato dalla fadiga.. (notare la parlata dialettale)
S’appoggia ad un muro e legge: “w la figa!!”

Stavolta e per fortuna trova il carro coi cartoni,
E afferra prontamente il vecchio pei maroni!!
Con uno sforzo sovraumano lo scaraventa contro il muro,
Come caccia a ottobre rosso quando lanciano un siluro!

Catone si è ripreso e la frase è proprio quella..
“per uscire girate a destra.. È la natural burella!!”
Di una cosa però vi devo avvertire,
Per beccare l’Arcistrauno un segreto dovrete carpire

Questo oggetto da trovare son le ghiande del cres no,
Nel boschetto di stoikan chi c’è stato le trovò!
Un ultimo indizio per la vostra spedizione..
Quando siete sotto scacco.. Muovete il re di una posizione!!

martedì 6 novembre 2007

checkmate

chi cerca sempre di vedere una metafora legata alla vita in tutto quello che si fa, certo non s'é scordato di mettere gli scacchi tra queste.
gli scacchi non sono un gioco così difficile da apprendere. ogni pezzo ha le sue mosse, la donna fa tutte le mosse tranne quelle del cavallo, i pedoni avanzano solo in avanti.
ecco questi "ricercatori di metafore" molto spesso sottolineano quanto sia indispensabile per un giocatore non farsi "mangiare" la donna.. la regina.. molto facili gli scacchi: parti con tutti e 16 i tuoi pezzi e mal che vada li perdi per strada. quando riesci ad arrivare col pedone dall'altra parte é solo un togliersi uno sfizio: quando ci riesci grossomodo stai solo perdendo un po di tempo in una partita praticamente vinta. quasi non ti da gusto.
io ho imparato a giocare a scacchi coi cavalli. a "mangiare", a fare scacco, a rompere le palle all'avversario con quei due stronzetti che si muovono a L e che quando fanno scacco al re non basta coprirlo: bisogna spostarlo.
i cavalli sono imprevedibili, si infilano trai pedoni silenziosi, ti fottono la donna tenendo in scacco il re, per poi passare alle torri.
di solito dopo il loro lavoro da certosini spazza pezzi dell'avversario, vengono sacrificati, lasciando spazio ad attaccanti migliori, le torri. quasi invulnerabili quando giocano sovrapposte, sfondano le ultime difese, viaggiando su linee rette con una meta ben precisa.
la regina in tutto questo non fa nulla. si limita a coprire il re dagli scacchi avversari, silenziosa ma essenziale. gli crea una specie di corazza invisibile in cui il re si sente tranquillo. in cui il re pensa di non doversi preoccupare di quanto succede attorno a lui. ha la sua regina che lo difenderà sempre.
ma si dimentica dei cavalli, di quei due bastardi che la regina la scavalcano tranquillamente, quei due pezzi che uno sacrifica pure in cambio di una regina o una torre.
ma il re é troppo legato alla regina per accorgersene, fermo in un angolo senza troppe pretese.
e intanto i cavalli fanno fuori le torri, gli alfieri, gli altri cavalli.
finché il re non si trova da solo, con la sua regina, loro due a occupare una scacchiera che brulica di pezzi dell'altro colore.
ultima mossa col cavallo, e viene fatta fuori anche la regina. e chissenefrega se per farlo lo si é sacrificato: oramai il re é solo.
e sono solo un paio le mosse che lo dividono dall'inesorabile fine.
checkmate.
é arrivata anche la fine del re.

domenica 4 novembre 2007

Langherans - Capitolo XVII

LANGHERANS

Le straordinarie e inenarrabili avventure di cavalieri e dame, elfi e nani, dei e fagiani, draghi e marrani dell'isola di Langherans!!

autore: Luca Filippo Bartolotta


Capitolo 17 (a parte, ad accurata discrezione del lettore)

Riassunto: storia della fossa dei penitenti con particolare attenzione alla presenza di Tegolas.

La storia risale a molti anni fa
Quando di re e di schiavi ce n' eran metà
Noi tutti sappiamo della fossa dei penitenti,
Chi cadeva lì dentro stringeva i denti..

Si narra che da lì non vi fosse un’uscita,
Una volta dentro, ci restavi una vita!
Dicean le genti del popolo stolto:
“chi cade lì dentro è morto e sepolto!”

Ma alla corte del re, uomini e nani
Discorrevano della fossa sui loro divani
Diverse le idee, di salvezza e di morte
Una cosa era certa: misteriosa la sorte..

Si apre una porta ed esce un errante
Tegolas il suo nome, che d’avventure ne fa tante.
A langherans tutti conoscevan la sua storia
Che uscì dalla fossa, sommerso di gloria!!

Ci disse: “ho trovato una strada, ho trovato una via..
Che però mi ha condotto alla torre della magia..
Dal buon mago Bailo poi sono arrivato,
Che un piatto di lasagne aveva preparato!!

Gli narrai la vicenda guardando gli scudi,
Alle pareti mi mostrò i suoi uomini nudi!!..
Visitai il giardino del mago assai amato,
Feci anche una capatina al lago del passato..

Lì rimembrai in sua compagnia,
La storia della fossa che nascondeva una via..
Raccontai l’epiteto al mago gradito,
E girai per un anno con ciabatte infradito!

Nemmeno io so cosa può essere successo,
Che uscii da quel posto esaltando me stesso!!
Una cosa ricordo, una musica soave..
Mi beava le membra come un piatto di fave!

Nella fossa famosa oltre a musica strana,
Pioveva dal cielo insalata trevisana.
La cosa più bella che ancora adoro,
Furon 13 civette che per me cantarono in coro!!

Bottoni trovai in una pozza galleggiare,
Di fianco vi erano anemoni di mare!!
Cresceva rigogliosa la vegetazione..
Campi infiniti di bocche di leone!!

Ma un segreto era celato tra i fiori ed i bottoni
Sui muri i disegni di Walt Disney i cartoni..
Eran tutti seduti in cima ad una biga,
Sul retro c’era scritto: “w la figa!!”

Rimembrati i fatti con il mago arcano,
Scorsi tra i corridoi un passaggio assai strano
Da lì sono uscito, è una stanza segreta
Conosciuta da tutti per la lettera beta!!

lucca comics - spider pork

nell'attesa delle foto e del video che creerò grazie ad esse, ecco una piccola chicca dal lucca comics & games 2007:



dopo piu di 150 cosplayer arriva homer.. e le risate sono assicurate!