domenica 28 febbraio 2010

sabato 27 febbraio 2010

domenica 21 febbraio 2010

Super G - ep11

sanremo?

stanotte è finito sanremo, 60° edizione.
festival all'insegna dei reality e delle polemiche legate alla partecipazione (e arrivo tra le prime 3 canzoni) del trio composto da un tenore (poverino, lui non c'entra nulla), da pupo, ma soprattutto dal principe emanuele di savoia.
trio che passerà alla storia.
il vincitore di sanremo, per completezza d'informazione, è valerio scanu (quello di amici dell'anno scorso)

non ho molte parole per parlare della kermesse, a parte che già mercoledì sulla -> mia bacheca di facebook <- indovinai il vincitore, quindi vi lascio con un'immagine rubata ai ragazzi di bastardidentro nella speranza che l'anno prossimo non ci sia il principino..


venerdì 19 febbraio 2010

beoir i dhà - 7 - hoegaarden



Il nostro viaggio attraverso il mondo della birra ci porta questa settimana a La Belle Alliance di via Torricelli a Milano.
La birra scelta è la Hoegaarden Original White, la regina delle Weisse, o Bières Blanches.
In queste settimane di degustazione la mia attenzione è stata spesso rivolta a questo tipo di birra (ottima anche quella che ho assaggiato al Birrificio di Manerba del Garda, e di quella parlerò sicuramente in una prossima puntata) ma devo dire che, per il mio gusto personale, questa ha davvero qualcosa di speciale.
Questa birra, di produzione fiamminga, subito si contraddistingue per la sua estrema freschezza e per i profumi e gli aromi che emana. Non passa inosservato nemmeno il suo colore opaco e giallo pastello, tipico delle birre di frumento e la sua schiuma bianca e molto densa. Il sapore agrumato e speziato diventa via via fruttato fino ad arrivare a note più dolci che ricordano il miele e la banana, per lasciare infine un retrogusto asprigno quasi di limone. Viene servita nel suo tipico bicchiere ottagonale come si può vedere dalla foto, particolarmente ampio proprio per esaltare al meglio le sue caratteristiche aromatiche.
La Hoegaarden è una birra rifermentata, il che significa che vengono aggiunti lieviti vivi prima dell’infustamento; questo processo provoca una seconda fermentazione in fusto che conferisce alla bevanda il suo tipico ed inconfondibile sapore, proprio di lievito.

Colma di birra
è la bocca dell’uomo felice.

(Iscrizione egizia)



autrice: Serena

martedì 16 febbraio 2010

domenica 14 febbraio 2010

beoir i dhà - 6 - la rossa



a inizio "avventura" c'eravamo immaginati che, prima o poi, avremmo "toppato"
certo è che non pensavamo così presto, e non con un locale dal nome così importante.
"l'officina della birra" di bresso è sponsorizzata come un punto di riferimento nel nord di milano per gli amanti della birra artigianale, ma ambiente, locale, e soprattutto birre farebbero pensare il contrario.
iniziamo dal locale. un ampio "nulladichè" dozzinale dove si vedono di sfuggita, sul fondo, i bariloni di birra. menu anonimo e pieno di italianizzazioni della cucina bavarese, tavolate infinite e chiasso a non finire.
parlando delle birre, invece, ci si dovrebbe risollevare un po' perchè una artigianale può sicuramente dare qualcosa in più di una birra industriale, ma invece no. "la rossa" stile weizen che ho assaggiato era dolciastra, vuota, spillata male con una schiuma che s'è sgonfiata in un attimo (vedi foto scattata un minuto dopo che le birre son state servite), un colore ambrato spento e un gusto che la mette tra le ultime birre mai provate.
bocciata, insomma l'"officina della birra"

sperando che al prossimo giro vada meglio, brindo anche alla vostra salute!

la weizen e la rossa


autore: andrea

giovedì 11 febbraio 2010

mercoledì 10 febbraio 2010

si va a lavura'

era un sacco che non succedeva (pare più di un anno) ma purtroppo il conto in banca langue e se voglio fare qualcosa quest'estate mi devo pure rimboccare le maniche.
non parlo di "mettere da parte soldi" perchè col misero stipendio che percepirò ci si può far ben pochi progetti, ma lavorando solo 6 ore al giorno, 5 giorni la settimana, direi che lamentarsi non ha neppure molto senso. per il momento.
domani ho il colloquio e non sono manco un po' teso. il problema è che non mi tange troppo la cosa.sono più per il "o la va o la spacca".. ho bisogno di far capire in casa che ho un'indipendenza (cosa al momento poco chiara ai miei a quanto pare), ho bisogno d'aria, e soprattutto ho bisogno di un po' di lire.
ma vorrei che le cose fossero diverse adesso. chi non lo vorrebbe?
chi non sogna di fare il lavoro che ha sempre sognato?
chi non sogna di fare la vita che ha sempre sognato?
ho sentito di gente che passerebbe la vita intera in casa, a leggere i libri che ama. che bello sarebbe! niente sveglia, brunch perchè quando ci si alza è tardi per la colazione ma presto per il pranzo, si guarda un tg, giusto per pensare di essere informati, poi ci si appollaia sul divano, si apre un libro di bukowski (o fabio volo, a seconda dei gusti), alle 5 stanchi dalla lettura ci si fa un thè, poi un altro po' di tv che ci sono i quiz, si cena, si esce a farsi una birra.
cazzo, sarebbe una figata!
ma la realtà è un'altra e ogni giorno che passa è sempre più cruda. bisogna guadagnarsi tutto. e se non si fa niente si finisce per sentirsi in colpa con se stessi, o con chi ci sta vicino, o con chi non vorremmo mai deludere.
quando eravamo bambini e tutti ci chiedevano "cosa vuoi fare da grande" avevamo dei sogni bellissimi. ed eravamo sicuri che alla fine saremmo stati davvero pompieri, o ballerine, o ricchi, o avvocati, o attori, o presidenti di qualche industria. adesso ci troviamo qui a non ricordarci manco cosa sognavamo d'essere, da bambini. perchè per i sogni non c'è più manco tutto sto tempo. se sogni troppo, saranno altri a realizzare i tuoi, di sogni.
e allora devi partire dal basso, sottopagato, sfruttato, inzerbinato, a dire che il lavoro che ti stanno offrendo è quello che non sognavi altro d'avere, a dire che ti impegnerai al massimo per questo lasso di tempo e che speri di dimostrare che ti meriterai una riconferma.
e intanto pensi che se queste sono le regole del gioco, allora non ci vuoi manco più giocare. ma a quale altro tavolino puoi sederti se ti offrono solo questo?
Io voglio fottermene! [...] Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente!
e per fortuna che ci sei tu, sarebbe tutto molto più duro altrimenti.

martedì 9 febbraio 2010

lunedì 8 febbraio 2010

beoir i dhà - 5 - kilkenny cream



parlare di kilkenny cream per me è come parlare dell'amore che durerà per sempre.
il suo sapore mi ha subito rimandato all'irlanda, a un piccolo pub di dublino, sulla upper fownes, questa estate. un sapore ricco, rinfrescante e ovviamente cremoso!
e questo "cream" deriva dalla schiuma addizionata di carboazoto, che risulta particolarmente vellutata, un po' come quella della più conosciuta guinness, per intenderci. con la differenza che qui ci troviamo di fronte a una ale. una ottima ale.
il colore è ambrato, molto intenso, e la gradazione alcolica rimane bassa (4,3%)
è una birra prodotta nell'omonima città irlandese dalla Diageo, nella Birreria Smithwick.il nome Kilkenny originariamente è stato usato negli anni 80 e negli anni 90 venne introdotta sul mercato europeo e canadese, per facilitare la difficoltà nella pronuncia della parola Smithwick's.
E' buona perchè è molto fruttata, è cremosa, ha un colore intenso. insomma piace sia alla vista che all'olfatto che sul palato.

augurandomi che la proverete, perchè ne vale davvero la pena, vi saluto con uno slainte!


le due pinte di kilkenny cream, assaggiata al Beda House di Milano

domenica 7 febbraio 2010

venerdì 5 febbraio 2010

giovedì 4 febbraio 2010

mercoledì 3 febbraio 2010

Super G - ep3

Super G - ep2

Super G - ep1

iniziano stasera le avventure di "Super G", un antieroe che spero vi piaccia!
il creatore di queste strip al momento è "ignoto", ma prima o poi si rivelerà!
buona lettura!