venerdì 5 ottobre 2007

Langherans - Capitolo XIV

LANGHERANS

Le straordinarie e inenarrabili avventure di cavalieri e dame, elfi e nani, dei e fagiani, draghi e marrani dell'isola di Langherans!!

autore: Luca Filippo Bartolotta


CAPITOLO 14°


RIASSUNTO: davanti alla fossa dei penitenti i fantastici 4 incontrano parte delle forze empatiche guidate dal troll gigante Fraulo. Inizia la battaglia.

Usciti dal bosco degli orchi selvaggi
Gli eroi riposano all’ombra dei faggi.
Mangian lasagne del cuoco di corte
E per la magia fantastiche torte.

Riprendono insieme il loro camino
Motteggiando Chiaramello come fosse un bambino.
Vi avevo già detto niente insulti per un mese
Ma il calendario è aggiornato, il paggio ne rifà le spese.

Giungono infine ad una grande radura
in mezzo alla quale, l’ombra più scura.
“questa è la fossa che dei penitenti è chiamata
qui incontrai Bardac che degustava un’orzata!”

“gran belle storie oh Bartolotta, divertenti,
ma per diana un po’ di rispetto siam alla fossa dei penitenti.”
La vista dell’orco che non faceva cilecca
Vide l’empatiche come il musulmano la mecca.

Il nemico oramai era loro davanti
Il guerriero dal suo culo scagliava diamanti.
Gli ostensori eran guidati da un troll gigantesco
Fraulo era il suo nome, odorava di pesco.

Bartolotta ed Aimetti si pongono a difesa,
Bailo preparava una magia di offesa:
“con questa magia spezzerò il vostro ego,
insulto volgare al mio volere ti piego”

la magia ferisce l’io dei soldati
ma alcuni sono salvi e di sangue assetati.
Il troll possedeva uno scudo portentoso
Rifletteva la magia come un budino gelatinoso.

Fraulo attacca con una sciabola mortale
Con l’orco il confronto (ma è arma letale?)
I due combattenti eran della stessa stazza
Ma Fraulo era mosso dall’idiozia della sua razza.

Aimetti nel ventre nemico spinge la sua ascia,
il troll è per terra, la vita lo lascia.
L’orco esulta con un rutto assai roco
Ma Fraulo si rialza poiché non colpito dal fuoco!!

Or tocca al guerriero colpire la belva
Con la spada incantata dalla magia della selva
Bartolotta colpisce andando a segno
Ma le empatiche avevan già in mente il disegno.

Il capo che le guidava ormai era morto
Ma il numero esagerato delle loro schiere era sorto.
“Bailo ci serve una magia meravigliosa”:
“una palla di fuoco che profumi di rosa!!”

parte il globo dal profumo esaltante
magia sovrana degna di Dante.
L’esito della battaglia verrà presto definito
Dalla comparsa dell’Arcistrauno con le sue ciabatte infradito.

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