
Questa è la mia prima recensione e accetto volentieri la sfida!
La sfida è ovviamente tutta con me stessa in quanto, reputandomi molto curiosa, considero questo progetto una buona occasione per approfondire quello che è per me un campo un po’ oscuro…
Certo, ho sempre bevuto la birra! Ma soffermarsi sulle sue caratteristiche e scoprirne, di volta in volta, le note più particolari è tutt’altra cosa!
E io ci provo!
Quale miglior locale per iniziare se non il BQ, ossia Birra Artigianale di Qualità in via Losanna a Milano?
La birra che ho scelto è uno dei cavalli di battaglia del Birrificio Italiano di Lurago Marinone in provincia di Como: la Tipopils.
Come ci suggerisce il nome, si tratta di una Pils (o Pilsner) all’italiana e, per meglio capire di che cosa parliamo, dobbiamo definire questo tipo di birra. Si tratta di una birra che nasce a Pilsen, in Repubblica Ceca, è a bassa fermentazione dal gusto piuttosto secco, molto luppolata, dalla schiuma abbondante e dal colore oro pallido, di gradazione alcolica compresa tra i 4 e 5 gradi.
Queste caratteristiche le ritroviamo infatti, anche in questa Pils tutta italiana che colpisce subito per la sua schiuma bianchissima e molto compatta e per il suo aroma leggermente fruttato che, inizialmente dolce, si trasforma dopo qualche sorso, sprigionando un marcato retrogusto amaro…
Servita in calice e non in boccale, mantiene al meglio le particolarità che fanno di questa birra una birra speciale!
E ci sarà un motivo se la Tipopils del Birrificio Italiano (prima classificata Premio Birra dell’anno nel 2007 organizzato da Unionbirrai) è considerata dagli intenditori tra le migliori Pils al mondo…
A voi l’assaggio e la valutazione!
A’ la prochaine!
la tipopils insieme alla yeti imperial


autore: serena
1 commento:
beh direi che come prima recensione è davvero fatta bene!
sembra quasi di sentirne il sapore mentre si legge!
continua così sere!!! :D
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