martedì 4 dicembre 2007

Recensioni cinematografiche: Nella valle di Elah

Il capo chiama e la_ste risponde... Volevo solo rassicurarvi che NON mi sono dimenticata di voi, piuttosto di me... lo stage che ho iniziato mi sta assorbendo molte energie e il tempo libero è sempre meno. Ciononostanteeeeee (come diceva Elio), sono tornata qui a scrivervi. Ieri ho visto questo film al cinema e mi sento di consigliarvene la visione. Spero di riuscire a mantenere (almeno il venerdì) il consueto apputamento con le prime cinematografiche (che, ammetto, ho un po' perso di vista perchè da quando sto seguendo un corso di scrittura per il cinema, ho la fortuna di vedermi le anteprime e le conferenze stampa... quindi ecco, al cinema "ufficiale" ci sto andando sempre meno)

Nella valle di Elah
La valle dove David ha imparato ad uccidere


La guerra con le fionde e il gioco con i fucili. Investire per sbaglio un cane o un bambino. Affogare il proprio animale domestico o la moglie. Uccidere per scherzo, per sbaglio, per difendersi. La vita come la guerra ha molte facce; ma quali sono le conseguenze di quest'ultima? E dov'è il confine tra lecito e non lecito?

Paul Haggis (regia di "Crash - Contatto Fisico" e sceneggiatore di "Million Dollar Baby", "Flag of Our Fathers", "Lettera da Iwo Jima" e dell'ultimo "007") con "Nella valle di Elah", il cui titolo allude alla lotta biblica tra Filistei e Ebrei, ci narra di una guerra altrettanto dura, che si continua a consumare oggigiorno poco più in là delle terre tra Tigri ed Eufrate.
Una guerra vista da fuori, raccontata attraverso i video del telefonino del figlio di Hank (Tommy Lee Jones), le fotografie rubate con la macchinetta digitale, i ricordi dei ragazzi soldati in missione in Iraq, guerra in cui siamo totalmente immersi e da cui è difficile sfuggire, perchè è lì, forte, sotto i nostri occhi o dietro le nostre orecchie, quotidianamente, sempre.

Il giovane Mike è da poco tornato con i suoi compagni dalla spedizione in Iraq, quando misteriosamente scompare. Il padre Hank, ex comandante dell'esercito, ora in pensione, parte per cercarlo e, dopo pochi giorni, gli viene comunicato che il corpo del figlio è stato trovato in aperta campagna, fatto a pezzi, bruciato e divorato da animali selvatici. Aiutando ( e aiutato da) la giovane detective Emily Sanders (Charlize Theron), finisce per risolvere il caso insieme a lei, giungendo così all'amara e triste verità.

La bandiera americana appesa all'inizio del film al contrario, per sbaglio, con il significato di SOS, giustamente riposizionata in maniera corretta da Hank, alla fine della pellicola viene sostituita da una bandiera stappata, lacerata, vissuta, che ha visto tutte pene e le disgrazie di una guerra; a buona ragione viene appesa volutamente capovolta, in richiesta d'aiuto, perchè è di esso ora che abbiamo davvero bisogno.

Voto: 8
trailer: http://www.comingsoon.it/scheda_film.asp?key=902&modo=v&Nella%20Valle%20di%20Elah=In%20the%20Valley%20of%20Elah


SC


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