l'ultimo metrò é sì il titolo di un film, ma é anche una ricerca, un modo di vivere, un a specie di cliché che mi accompagna da anni, da quando vivo a milano (quanto sembra lontano il 1992..)
oggi sono andato a rinnovare per l'ennesima volta il mio annuale della metrò.. lo faccio dal 1992, con una pausa di un paio d'anni fatta quando mi trasferii l'ultima volta di casa e per arrivare al leone mi bastava attraversare una strada.
già che c'ero mi son fatto un giro verso il centro. 5 minuti dal centro. la metrò ti promette questo minutaggio da qualsiasi punto ci sia una fermata. o almeno così dicono le agenzie immobiliari.
certo é che anche se non sono 5 minuti, poco ci manca. la cosa piu lunga é l'attesa di solito, piu che il viaggio.
iniziai a prendere la metrò da solo davvero da piccolo.. alle elementari vivevo in una villetta dietro a piazza gambara e da lì con mio fratello e mio padre andavamo tutte le mattine in metrò. a pagano mio padre ci salutava (lui lavorava in una banca in piazza cordusio) e da lì dovevo farmi una fermata da solo (da pagano a buonarroti).. nulla di ché direte voi.. ma all'epoca ci avevo 9 anni e la paura che mi fottessero i soldi della focaccia era grande.. in piu sulle spalle avevo uno di quegli invicta che certo non avrebbero agevolato una fuga, anzi.
al ritorno veniva a prenderci mia madre.. sempre in metro..(non guida)..da lì alle medie, e i primi e ultimi anni di liceo, 5 anni di università...sempre sta cazzo di metropolitana...
da rimanerci rincoglioniti a furia di prenderla, c'era un tempo in cui sapevo pure a memoria le fermate.. ora quando sono a bordo leggo quei giornalini gratuiti copiati pari pari dall'ansa.. meglio che leggere le fermate di sicuro..
la gente che prende la metroo con me é grossomodo sempre la stessa alla fermata buonarroti. studenti, funzionari, finti artisti e mezze puttane. se fossimo piu educati credo che ci protremmo anche salutare, da tant'é che ci si becca.
il mio ultimo metrò l'ho preso poche volte. dall'università torno poco raramente dopo le 19 e la sera non mi capita mai di uscire coi mezzi, almeno non al ritorno. il coprifuoco della metropolitana non é alla portata delle birre che bevo, e di conseguenza lo perderei sempre sto stramaledetto ultimo metrò.
eppoi diciamocelo: i mezzi la sera sono da sfigati.
ma torniamo in topic..
vivere milano in metrò lo ritengo uno stile di vita, forse il piu usato a milano.. scorri la vita in fretta, sottoterra, entri ed esci a un passo da dove sei e dove vuoi andare, non perdi tempo nel traffico, ai semafori, senti sempre gli stessi rumori e ti alieni ad essi e all'orario (anzi al ritardo) di tutti i giorni.
da ottobre a giugno la mia vita é così, da 15 anni, legato allo sferragliare di un treno sottoterra. legato all'odore dei panini del baretto sotto piazza buonarroti. e al non salutare gente che vedo aspettare la metro da anni.

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