LANGHERANS
Le straordinarie e inenarrabili avventure di cavalieri e dame, elfi e nani, dei e fagiani, draghi e marrani dell'isola di Langherans!!
autore: Luca Filippo BartolottaCAPITOLO 10
RIASSUNTO: gli eroi si armano per andare contro l’Arcistrauno e cominciano il loro viaggio intorno all’isola poiché il sottopassaggio Wallace è stato fatto crollare dalle forze empatiche.
Siamo nell’armeria del castello di Baucilione,
i 4 eroi si son radunati non per fare un festone.
Prendon le armi, gli scudi le armature;
controllando se le ultime son abbastanza dure.
L’orco Aimetti afferra una lama,
ingoiandosi poi con del castello una dama.
Intanto Bartolotta con sguardo ben fiero,
pasteggia spontaneo nella cucina di Gualtiero.
Chiaramello impugna di lapislazzuli un arco
Mentre Zizzo l’alchimista fuma libero nel parco.
Qualcuno si chiede di chi stiamo parlando,
di un uomo assai saggio ma che vive fumando.
Crea filtri, pozioni e medicinali,
inoltre a tempo perso si dedica ai maiali.
Dona al mago le due pozioni più forti,
dandogli un bong e pantaloncini corti.
“grazie non fumo e non vesto sgargiantemente,
non sono Baucilione, il re deficiente.”
Gli uomini son pronti sul far della sera
Portandosi a sacco involtin primavera.
Magico cibo di Zizzo l’alchimista
Che dona vigore ed annebbia la vista.
Un gran equipaggio hanno già ricevuto
in un angolo Chiaramello si diletta col liuto.
Gli altri 3 eroi contemporaneamente
Sfasciano al paggio il liuto su un dente.
Arriva infine un messo del re
Urlando e sbraitando non si sa il perché.
“il sottopassaggio han fatto crollare,
per un’altra strada dovrete passare
attraverso le vigne ed il roseto dei buffoni,
poi nel bosco degli orchi, simpatici burloni!
Giungerete poi alla fossa dei penitenti
Ricordata nei libri per i mitici eventi.
Quindi sarete al degli elfi il villaggio,
lì vi abbandonerà Chiaramello il paggio.
Da qui in avanti saran fatti vostri,
ve la vedrete con l’Arcistrauno ed i suoi famelici rostri.
Un consiglio vi do:non siate imprudenti!
Correte veloci e mi raccomando.. attenti!!
Dette le parole il paggio se ne parte,
portandosi dietro quattordici sarte.
Ma prima di uscire guardò Chiaramello
E strizzandogli l’occhio gli disse:”sei bello!!”
Partono a sud del castello gli eroi,
trovandosi davanti ad una mandria di buoi.
Dissero all’orco:”son dei nagheronti,
urla loro nell’orecchio, vedrai, son tonti!”
decidono di prendere i veloci animali
sembran che ai piedi abbian le ali.
Presto arrivano al fiume roboante
Quando l’orco di voglie ne aveva già tante.